Felipe Massa e Fernando Alonso sul circuito di Shanghai (Getty Images)
F1 FERRARI
- Per le Ferrari il Gran Premio della Cina rappresenta un po’ la prova del nove, per capire se sia possibile ambire alle alte posizioni oppure se il primo posto di Fernando Alonso sia soltanto un colpo di fortuna, quasi un miracolo. Nelle prime prove libere del venerdì la Rossa di Maranello non è andata oltre il decimo posto conquistato dal pilota spagnolo, mentre Felipe Massa ottiene rispettivamente l’11esimo e il 17esimo tempo. Al momento neppure la pista bagnata sembra aver fatto miracoli, ma è pur vero che ai box del Cavallino stanno studiando gli aggiornamenti apportati per la prima volta qui a Shanghai.
“Felipe ed io ci siamo divisi il lavoro in pista – ha detto Fernando Alonso sul sito Ferrari - e nel pomeriggio ai tecnici spetta il compito di analizzare i dati e prendere le decisioni migliori per domani, sia per quanto riguarda le novità che abbiamo portato per questa gara sia per le informazioni che abbiamo registrato sulle gomme”. E conclude: “C’è molto lavoro da fare se vogliamo fare una buona qualifica“.
Ancora una giornata da archiviare per Felipe Massa. “Nel momento in cui ho effettuato il primo run con le gomme Soft, Glock è finito fuori pista alla prima curva – ha detto il pilota brasiliano al termine delle prime prove libere - e sono stato costretto a rientrare ai box: questo mi ha impedito di sfruttare quel treno di pneumatici e di migliorare significativamente il mio tempo. Sono sicuro che sarei stato molto più veloce di quanto si vede leggendo la classifica“.
Ben più pessimistiche le previsioni dell’ingegnere inglese Pat Fry: “Non mi attendo delle novità per quanto riguarda la nostra posizione sulla griglia di partenza – ha dichiarato sul sito Ferrari -: il nostro obiettivo, in questo momento, si attesta realisticamente fra il settimo e il dodicesimo posto”.
Redazione